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Cuntrasts

Temi: Luce, telecamera, azione: i primi documenti cinematografici daei Grigioni

Kategorie
Regionalmagazin
Produktionsinfos
news / current affairs
Produktionsland
CH
Produktionsjahr
2024
Beschreibung
I pionieri del cinema hanno girato per la prima volta nei Grigioni più di cento anni fa. Cuntrasts ha cercato negli archivi di tutto il mondo i più antichi documenti filmati in terra retica. Il documentario 'Glisch, camera ed acziun' presenta immagini finora sconosciute, riprese all'inizio del XX secolo con cineprese a manovella. Inoltre testimoni e storici del cinema commentano le rarità scoperte e forniscono informazioni di base. La maggior parte delle preziose scoperte risale all'epoca del cinema muto. La cantautrice grigionese Cinzia Regensburger ha composto nuove musiche per film per questi documenti privi di audio. Il processo di creazione nello studio di registrazione fa parte del documentario. Le composizioni originali della 24enne gettano un ponte tra il passo e il presente, dando al contempo un tocco di freschezza ai primi film grigionesi. Il film più antico ancora conservato risale al 1905 ed è conservato presso il National Film and Sound Archive of Australia a Canberra. Vi si può ammirare una corsa in treno lungo il percorso della Ferrovia Retica. Poco più recente è una gara di bob sulla Cresta Run di St. Moritz, ripresa nel 1907 dai pionieri del cinema francese. Per lo storico del cinema Roland Cosandey contiene la prova che anche allora esistevano le fake news. 'La ricerca dei documenti cinematografici più antichi è stata più complessa di quanto pensassimo all'inizio', spiega il regista Felice Zenoni a proposito delle lunghe ricerche compiute in archivi regionali e internazionali che li hanno portati in tre continenti. La scelta spazia dal cortometraggio all'espressivo lungometraggio 'Il sole di St. Moritz' del 1923, alle Olimpiadi invernali del 1928 fino a un primo thriller di spionaggio di Alfred Hitchcock. La versione originale de 'L'uomo che sapeva troppo' del 1934 è ambientato nel paesaggio invernale dell'Engadina dove il maestro del thriller era un ospite abituale (soggiornò 34 volte al Badrutt's Palace Hotel). La maggior parte dei film mostra i panorami dei Grigioni che hanno fatto la fortuna turistica del cantone. Un'eccezione lodevole è rappresentata dal pioniere del cinema Gustav Sommer di Samedan. Negli anni '20 iniziò a riprendere scene quotidiane e usanze dei Grigioni. La sua eredità si trova nell'Archivio culturale dell'Alta Engadina a Samedan ed è ancora in gran parte da scoprire.